L’esperienza culturale proposta da Rammses è tracciata sui luoghi di origine dei manoscritti: chiese nascoste e monasteri perduti tra le montagne, uniti in un percorso fatto di musiche antiche.
Nei luoghi segnati sulla mappa, attraverso un codice qr, si potrà usufruire dell’esperienza di realtà aumentata realizzata da Rammses ed ascoltare i canti proprio dove furono creati, oltre che ammirare opere del patrimonio culturale poco conosciute, fuori dai percorsi turistici più noti.
Manoscritto: F.VI.15
Ubicazione: Biblioteca Intronati
Nella zona che include il castello di Staggia e il conteso Monte Maggio, intorno al X secolo, la famiglia dei Lambardi, d’origine longobarda, estese la sua influenza e controllo, mantenendo i possedimenti acquisiti tramite una trasmissione per linea esclusivamente maschile, come attesta l’antica pergamena rappresentante la genealogia della famiglia, anticamente conservata presso l’Archivio dell’Abbazia.
Manoscritto: F.VI.15
Ubicazione: Biblioteca Intronati
L’abbazia benedettina di antichissime origini, forse le più remote della Toscana, venne fondata nell’anno 730 dal longobardo Warnifredo, castaldo regio stanziato a Siena che la dotò di terre e possedimenti circostanti. Le tracce documentarie sono molto scarne e sembrano escludere la presenza di uno scrittorio importante all’interno del monastero, che pure crebbe notevolmente nei secoli.
Manoscritto: F.VI.9
Ubicazione: Biblioteca Intronati
Nell’Alto Medioevo, prima dell’espansione del Comune lungo la via Francigena, Siena era costituita da più borghi gravitanti attorno a un nucleo centrale, formato da due insediamenti fortificati: il castello di Santa Maria e Castelvecchio. Entrambi erano posti su due colli e si riunivano, come tuttora, all’incrocio dei Quattro Cantoni.
Manoscritto: I.I.7
Ubicazione: Biblioteca Intronati
Il Duomo di Santa Maria Assunta, la Cattedrale di Siena, è una delle più maestose e importanti chiese romanico-gotiche d’Italia.
Fu consacrato nel 1179 alla presenza del papa senese Alessandro III ma i lavori continuarono per circa due secoli: alla facciata lavorò anche Giovanni Pisano a fine Duecento, nel 1313 fu terminato il campanile e nel 1317 iniziò l’ampliamento.
Manoscritto: Frammenti
Ubicazione: Archivio di Stato
L’Archivio di Stato di Siena conserva un vasto patrimonio documentario, che copre lo spazio di 14 chilometri di scaffalature: dal documento più antico, risalente all’anno 735, e i primi rotoli di pergamena con gli atti riguardanti il Comune nascente, sino ai fondi più recenti di età contemporanea, in continua espansione grazie al periodico versamento degli archivi storici da parte degli uffici statali sul territorio.
Presso la Biblioteca Comunale degli Intronati e l’Archivio di Stato di Siena sono conservati preziosi codici e frammenti di libri liturgici di musica medioevale, risalenti ai secoli XI-XII e provenienti dal territorio senese, testimoni di una tradizione ancora poco studiata e ricchissima; queste musiche antiche rimangono tuttora un terreno inesplorato e pressoché sconosciuto.
La realizzazione di questo lavoro è stata possibile grazie alla sinergia tra diversi enti istituzionali che hanno collaborato con l’Università di Siena
Responsabile scientifico
Francesco Vincenzo Stella
Professore
Università degli Studi di Siena
DIFCLAM
Responsabile tecnico
Antonio Rizzo
Professore
Università degli Studi di Siena
DISPOC
Assegnista
Irene Volpi
Letteratura latina medievale
Università degli Studi di Siena
DIFCLAM
Assegnista
Matteo Passarelli
UI/UX Design
Università degli Studi di Siena
Gianluca Rotondi
Tecnico Audio/Video
Università degli Studi di Siena
DISPOC
Annalisa Pezzo
Direttore
Biblioteca Comunale Intronati
Istituzione del Comune di Siena
Cinzia Cardinali
Direttore
Archivio di Stato di Siena
Lorenzo Donati
Direttore
Coro della Cattedrale di Siena
Angelo Rusconi
Musicologo
Istituto Zelioli, Lecco
Giacomo Baroffio
Prof. emerito di Musica Medioevale Università di Pavia
già Direttore Scuola Vaticana
Nella scheda Canti sono possibili diverse tipologie di ricerca. È possibile utilizzare il pentagramma per la ricerca melodica, utilizzando i seguenti caratteri:
1-9-a-b-c-d-e-f-g-h-j-k-l-m-n-o-p-q-r-s-
1- 9-a-b-c-d-e-f-g-h-j-k-l-m-n-o-p-q-r-s
Esempio melodia:
Un esempio delle melodie presenti nel database scritto utilizzando un font standard:
1-ml-lm-m-m-m-mk-lm-l-k-5
1-ml-lm-m-m-m-mk-lm-l-k-5
Nota bene:
Riportare sempre lo spazio tra i neumi “-” per non inficiare la ricerca